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Parla Rama: La Democrazia non è negoziabile!

Nonostante l’abolizione della data delle elezioni locali fissata per il 30 giugno da parte del Presidente della Repubblica, Ilir Meta, l’Opposizione tiene oggi l’ennesima protesta.

Nonostante l’abolizione della data delle elezioni locali fissata per il 30 giugno da parte del Presidente della Repubblica, Ilir Meta, le Parti politiche sono tuttora schierate negli opposti estremi, con l’opposizione che tiene oggi l’ennesima protesta e la maggioranza che si esprime decisa ad organizzare il processo elettorale per la data del 30 giugno. Il Presidente Meta ha fatto appello ieri per il dialogo tra le Parti, mentre ha espresso la sua disponibilità a  contribuire in una soluzione immediata della crisi.

Edi Rama, in una sua intervista alla Radio “Europa libera”, ha dichiarato che la democrazia e il 30 giugno non sono negoziabili: "Io ho insistito, ho fatto tutti i tentativi per giungere al dialogo. La Democrazia e le scadenze entro cui il popolo si deve esprimere non sono negoziabili, tutto il resto è facilmente negoziabile. Tutti coloro che stanno tentando di ostacolare le elezioni stanno giocando con il fuoco. Qualsiasi problema abbia chiunque con le elezioni, è indirizzabile alla corte elettorale", ha affermato Rama.

Come annunciato, alle ore 20.00 di stasera, l’Opposizione organizza la nona manifestazione di protesta nazionale, davanti alla Presidenza del Consiglio. Il leader del Partito Democratico (PD), Lulzim Basha, ha dichiarato ai mass media che la protesta di oggi sarà una grande protesta nazionale.

Basha ha sottolineato che “il regime di Edi Rama è finito, vorrei dire agli albanesi che nella protesta verrò con la mia famiglia e le mie due figlie. Faccio appello agli albanesi di unirsi a questa grande manifestazione di protesta con le loro famiglie, perché questa sarà la protesta più grande e più civile in Albania”.