Booking.com chiede il NUIS: facciamo un po' di chiarezza
Chi affitta immobili su Booking ha ricevuto una richiesta di registrare il proprio NUIS (Partita IVA) sulla piattaforma…
Proprio così. Durante lo scorso ottobre chiunque propone i propri immobili
sulle note piattaforme ha ricevuto richiesta di dichiarare se sono in possesso
di un NUIS o meno e la cosa ha generato il panico tra i gestori/proprietari degli
immobili iscritti nelle piattaforme sollecitato da qualche commercialista poco
zelante nel suo lavoro e che ha addirittura confermato l’obbligatorietà, per i
gestori, di aprire una posizione fiscale. Non è così.
Cos’è successo allora? Le
Autorità albanesi hanno chiesto la cooperazione delle piattaforme per il
controllo del mercato del turismo che prevedrà la comunicazione dei dati gestori/proprietari
degli appartamenti all’Amministrazione Fiscale albanese. Resta inteso che un’operazione
del genere deve essere avallata dallo Stato in cui ogni piattaforma paga le
tasse, senza considerare le implicazioni normative riguardanti la sfera della
Privacy (l’Albania sta ancora lavorando alla creazione di un Ente di Garanzia e
Controllo, ndr).
Cosa ha fatto Booking? La
piattaforma ha inviato una email in cui chiedeva di dichiarare il possesso o
meno di una posizione fiscale per gestire correttamente, in base alla Normativa
Fiscale a cui è assoggettata la piattaforma stessa, la fatturazione delle
commissioni. In pratica chi non è in possesso di un NUIS vedrà recapitarsi la
fattura di Booking con una maggiorazione del 20% per l’Imposta sul Valore
Aggiunto: per esempio, per una casa con affitto giornaliero di 100 euro, Booking
richiede solitamente una commissione del 12-18%, ovvero 12-18 euro; dal 1°
novembre questo importo sarà maggiorato del 20%, quindi 2,4-3,6 euro. In
pratica il gestore/proprietario dell’immobile riceverà meno soldi.
Cosa dovranno fare i gestori/proprietari degli immobili? Si potrà continuare a mantenere lo status di
privato cittadino e versare la tassa del 15% come imposta sul reddito che
percepiscono dall'affitto oppure registrare un’Attività economica aprendo un
NUIS in qualità di struttura ricettiva. In entrambi i casi si verrà
assoggettati alla Normativa Fiscale di riferimento. Nel secondo caso Booking
non applicherà l’IVA alle sue fatture.
Qual è lo scopo del Governo albanese? Beh, sicuramente quello di contrastare l’evasione fiscale generata dal
mercato degli affitti di breve e lunga durata.
Qual è lo scopo di Booking (e delle altre piattaforme)? Evitare di dover versare di tasca propria alle Amministrazioni
fiscali di competenza l’IVA non richiesta ai propri clienti.
Quali sono le false notizie che circolano per lo più?
- I gestori/proprietari di immobili sono obbligati alla registrazione del NUIS. No, abbiamo già visto quali sono le scelte che dovranno compiere.
- Booking maggiorerà i prezzi del 20%. No, la maggiorazione riguarderà solo la propria fattura per le commissioni emessa nei confronti dei gestori/proprietari che non hanno non registreranno un NUIS.
- Booking verserà il 20% allo Stato albanese per conto dei gestori/proprietari. Non è possibile perché la piattaforma non può fungere da Sostituto di Imposta in Albania.
- L’Amministrazione Fiscale tratterrà direttamente le Imposte dovute. No, non è stabilita nessuna modifica delle Norme già previste per il pagamento delle tasse.
Con questo articolo speriamo di aver fatto chiarezza sull’argomento. Se così non fosse restiamo a disposizione per chiarimenti.
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