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L’Albania alla 47ª Assemblea ONU per i Diritti Umani

L’Albania alla 47ª Assemblea ONU per i Diritti Umani

La Delegazione del Parlamento albanese ha partecipato alla 47ª sessione del Consiglio per i Diritti Umani presso l'Assemblea Generale ONU…

Il 5 novembre scorso, una Delegazione del Parlamento albanese ha partecipato alla 47ª sessione del Consiglio per i Diritti Umani presso l'Assemblea Generale dell'ONU, a Ginevra, per il quarto ciclo di valutazione periodica sul rispetto dei diritti umani in Albania per il periodo 2019-2024. La Delegazione era composta da Evis Fico, Capo del Gabinetto della Presidente del Parlamento, Mimoza Arbi, Direttrice del Servizio Giuridico, e Sonila Kadare, consulente legale.

Durante il suo intervento, Evis Fico ha aggiornato il Consiglio sui meccanismi di monitoraggio applicati dal Parlamento sulle istituzioni indipendenti. Ha descritto, inoltre, le modifiche della legge sui media audiovisivi, il monitoraggio dei contenuti online da parte dell’Autorità dei Media Audiovisivi (AMA) e le misure adottate per proteggere l'indipendenza dei giornalisti. Sono stati presentati i progressi del Parlamento nel contrasto alla disinformazione e alle interferenze esterne, insieme all'implementazione delle risoluzioni del Difensore Civico e delle raccomandazioni della Commissione per la protezione dei diritti umani.

Durante la sessione, 81 Stati membri dell'ONU hanno valutato i progressi dell'Albania nell'attuazione delle raccomandazioni precedenti, rilasciando nuove raccomandazioni per migliorare la tutela dei diritti di persone con disabilità, della comunità LGBT, e delle minoranze rom ed egiziane. I suggerimenti si sono concentrati anche su temi come la libertà di espressione, la protezione dei giornalisti, l’eliminazione della discriminazione, la violenza di genere e i diritti dei minori. Altre aree di interesse includono la lotta alla corruzione, la tratta di esseri umani, e la promozione dell’istruzione e della salute tra i gruppi marginalizzati.

Alcuni Paesi, come gli Stati Uniti, la Francia, e l’Olanda, hanno lodato le politiche anti-corruzione dell’Albania, sostenendo la creazione di una Commissione Speciale Parlamentare per rafforzare la governance e la legalità nel percorso verso l'adesione all'Unione Europea entro il 2030. Altri Paesi, tra cui Marocco e Nepal, hanno sottolineato la necessità di continuare a supportare l’operato del Difensore Civico, richiedendo la nomina di un nuovo Difensore e di un Commissario per la Protezione contro la Discriminazione.

Al termine della sessione, il Consiglio fornirà all'Albania raccomandazioni ufficiali, e il Parlamento albanese si impegna ad attuarle, migliorando il quadro legislativo e garantendo il supporto finanziario agli Enti per i diritti umani e il monitoraggio delle politiche governative per il rispetto dei diritti umani.

 

Articolo originale a cura dell’Agenzia Telegrafica Albanese: link

 

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