Accordo Albania-Italia sul riconoscimento delle Pensioni
Con 92 voti favorevoli è stato ratificato in Parlamento l'Accordo con l'Italia sulle Pensioni, di cui beneficeranno più di 500 mila albanesi e 4 mila italiani…
Il Ministro dell'Economia, della Cultura e
dell'Innovazione, Blendi Gonxhja, ha annunciato che dal 18 al 20 giugno si
svolgerà il primo incontro di attuazione dell'Accordo con l'Italia sul
riconoscimento delle pensioni.
L’Accordo prevede la possibilità di cumulare
gli anni di lavoro svolti in entrambi i Paesi ai fini del raggiungimento dei
requisiti per l’ottenimento della pensione: per ricevere una pensione in Italia
sono necessari almeno 20 anni di contributi mentre in Albania ne sono necessari
almeno 15 anni; con la firma dell’Accordo sarà possibile colmare/sommare gli
anni maturati in un Paese con quelli maturati nell’altro.
Ogni Stato pagherà la pensione in quota parte
rispetto ai contributi versati dal beneficiario che riceverà, in questo modo,
due pensioni. Gli effetti, riportando il calcolo in Italia, il cui sistema di
calcolo è più complesso, riguarderanno sia le pensioni con Quota 103 (38 di
lavoro e 65 di età) che quelle per anzianità contributiva (42 anni e 10 mesi di
lavoro).
Maggiori dettagli li avremo a seguito della
firma dell’Accordo che dovrà avvenire a fine giugno di quest’anno.
In merito agli Accordi già in vigore, il Ministro
ricorda quelli con: Turchia, Belgio, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Ungheria,
Repubblica Ceca, Germania, Austria, Kosovo, Canada, Bulgaria, Romania, Svizzera
e Croazia e delle trattative in corso con Polonia, Serbia e Grecia.
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